L’inquinamento acustico sul luogo di lavoro riduce la produttività del 40% ed è causa di disturbi fisici e stress nei dipendenti. Una condizione che si verifica soprattutto negli uffici open space che, se da una parte migliorano la collaborazione e la circolazione di informazioni, dall’altra incidono negativamente su livello di concentrazione e performance.
L’udito è l’unico senso sempre attivo: ricevere input costanti provenienti dalle postazioni e dalle attrezzature vicine, come il vociare dei colleghi, telefoni, fax, stampanti e fotocopiatrici funzionanti, impegna inutilmente il cervello. A causa del troppo rumore in ufficio, il lavoratore si vede costretto a interrompere il proprio compito per poi sforzarsi a riprenderlo, nella maggior parte dei casi scordando il punto in cui lo aveva lasciato e compensando la perdita di tempo con un lavoro più veloce e sommario.
Per questi motivi, è importante prendersi cura del comfort acustico attraverso soluzioni:
- progettuali per un edificio quanto più silenzioso
- fonoassorbenti
- anti-rumore e di mascheramento
Le soluzioni progettuali per un edificio silenzioso
La situazione ideale per intervenire su un open space è pianificare l’organizzazione degli spazi e delle soluzioni anti-rumore fin dal principio, in 3 step:
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l’isolamento
Finestre e porte devono essere strutturate in modo da impedire l’accesso ai rumori esterni: l’isolamento acustico è imprescindibile, specie se l’ufficio ha sede in zone trafficate.
Attenzione poi agli impianti tecnici, come ascensori e climatizzatori, che devono essere isolati e tenuti in un buono stato di manutenzione. -
la scelta dei materiali
Le superfici dure e piatte riflettono i rumori, per cui meglio preferire il linoleum per i pavimenti piuttosto che le piastrelle che amplificano il suono dei passi, così come completamente da evitare sono le grandi vetrate, un elemento di design estremamente costoso in termini di acustica.
Altro ruolo fondamentale è quello del soffitto che, essendo ampio all’interno di un open space, favorisce la diffusione delle onde sonore. Occorre quindi pensare a un controsoffitto continuo o a isole costituito da materiali a elevato assorbimento di frequenze. -
il modello activity based
Si tratta di dividere le aree dell’ufficio a seconda dello scopo, ad esempio: predisporre delle sale meeting isolate per facilitare il lavoro in team, collocare le zone relax lontane dall’open space, creare delle focus room e delle aree apposite per strumenti elettronici rumorosi come fotocopiatrici, stampanti, fax, ecc.
Le soluzioni fonoassorbenti
Per attutire il suono in un open space, si può lavorare anche a posteriori grazie a prodotti fonoassorbenti come:
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I PANNELLI FONOASSORBENTI
In fibra di poliestere e rivestiti in tessuto, non necessitano di un intervento strutturale per essere impiegati negli spazi. Grazie alla loro composizione a densità variabile, ammortizzano le frequenze, assorbendole in modo selettivo. Possono essere installati a parete per evitare riverberi tra pareti parallele, sospesi in punti strategici o fungere da divisori per isolare le singole postazioni. Per la loro estetica, costituiscono anche un ottimo complemento d’arredo e di design: modulabili e personalizzabili, di diverse forme, colori e finiture.
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le poltrone fonoassorbenti
Sono delle postazioni di collaborazione confortevoli pensate apposta per schermare il suono e garantire la privacy anche all’interno di un ufficio open space. Delle mini stanze nella stanza, in cui poter tenere lunghe telefonate, brainstorming e ricerche, senza infastidire i colleghi.
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i tappeti fonoassorbenti
Il loro materiale multistrato assorbe il rumore di passi, spostamenti di sedie e altri suoni presenti nell’ambiente. Maggiore è lo spessore del tappeto, maggiore sarà il suo livello di insonorizzazione.
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le tende
coprire le finestre con della stoffa attutisce il rumore. Per evitare di rabbuiare troppo l’ambiente, ti suggeriamo l’impiego di tendaggi trasparenti o di colore chiaro in modo da favorire l’entrata della luce esterna.
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le pareti vegetali
Il green di piante e fiori, oltre che dare un tocco di naturalità a un ambiente artificiale come l’ufficio e migliorare il benessere dei lavoratori, svolge la funzione di attutire i rumori. Esistono due tipologie di giardini verticali da interno: il verde stabilizzato che non necessita di manutenzione, il verde vivo che necessita di una maggior cura, oltre che di acqua e luce, che può essere sia naturale che artificiale, ovvero riprodotta da lampade ad hoc.
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le pareti divisorie
Suddividere lo spazio aiuta a contenere il rumore. Le pareti possono essere attrezzate o fungere da semplici ostacoli per i suoni dell’ambiente.
Le soluzioni anti-rumore e di mascheramento
Oltre ai prodotti fonoassorbenti esistono altre soluzioni, che contribuiscono a creare un ambiente sonoro confortevole:
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le cuffie noise cancelling
Cancellare il rumore di sottofondo è possibile dotando ciascun lavoratore di cuffie funzionali all’eliminazione dei suoni. Questa tecnologia permette a ciascun dipendente di isolarsi nel momento del bisogno, semplicemente indossando una barriera nei confronti dei suoni più fastidiosi.
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il sound masking
È la progettazione di un habitat tecnologico, studiato zona per zona, per regolare e mascherare i rumori e ricreare un suono di sottofondo meno invadente. Questa soluzione di design acustico viene messa in atto nei casi in cui l’ufficio non è stato correttamente insonorizzato in precedenza e consiste nel predisporre degli autoparlanti sopra il controsoffitto che emettono e diffondono un rumore mascherante uniforme in tutto lo studio.
Nel caso in cui si voglia procedere con l’installazione di un sistema di sound masking è fondamentale rivolgersi a degli esperti, per evitare che una soluzione possa diventare essa stessa un’ulteriore fonte di disturbo sonoro.
Presta ascolto ai lavoratori
Qual è il livello di comfort acustico nel tuo ufficio? I cali d’attenzione nello staff sono frequenti?
Se il team di lavoro lamenta un’esposizione costante e fastidiosa a suoni disturbanti, puoi iniziare a porvi rimedio nell’immediato con dei piccoli accorgimenti, intervenendo di scrivania in scrivania:
- Assicurati che le dimensioni delle postazioni siano di almeno 2m x 2m
- Orienta le postazioni verso gli schermi e non verso l’ambiente
- Aumenta la distanza tra le postazioni in modo da garantire maggior riservatezza
Individua poi le principali fonti di rumore, trova la soluzione più adatta al tuo ambiente e sarà tutta un’altra musica.