Il rispetto del pianeta e l’equilibrio sostenibile tra società, ambiente ed economia sono temi che stanno acquisendo giorno dopo giorno sempre più importanza. La consapevolezza ecologica sta crescendo in tutto il mondo, perché l’obiettivo comune è quello di preservare il pianeta e le sue risorse naturali. Ad esempio, l’utilizzo di imballaggi eco-responsabili è un’azione importante e funzionale a tale scopo, che dovrebbe diventare un’abitudine in ogni azienda.
Plastica, vetro, cartone, carta, legno: qual è il materiale migliore da selezionare per i tuoi imballaggi in ottica di un un’efficiente strategia CSR? Scoprilo nella nostra guida d’acquisto e scegli l’imballaggio eco-responsabile più adatto alle tue esigenze.
Di che cosa si tratta?
Gli imballaggi eco-responsabili sono imballaggi riciclabili. Questi sono realizzati con un materiale che può essere lavorato per poi essere riutilizzato e vengono definiti imballaggi “verdi”. L’utilizzo di imballaggi riciclabili è un modo efficace per proteggere le risorse naturali, in quanto riduce la quantità di rifiuti e quindi il livello di inquinamento.
Come riconoscere un imballaggio riciclabile?
I prodotti e gli imballaggi utilizzati nella vita quotidiana sono contrassegnati da una serie di loghi diversi. Questi simboli ci aiutano a distinguere ciò che è riciclabile da ciò che non lo è.
Quali sono i codici di riciclaggio?
Per adottare un approccio eco-responsabile è fondamentale conoscere il significato dei codici di riciclaggio. Ecco quali sono i principali:
Il punto verde indica che l’azienda produttrice dell’imballaggio o del prodotto è partner di un’organizzazione qualificata per il riciclo.
Il nastro di Möbius è il simbolo internazionale del riciclaggio dei rifiuti.
L’obiettivo di questi due simboli è quello di informare il consumatore sulla percentuale di materie prime riciclate utilizzate nella produzione dell’imballaggio o del prodotto su cui sono apposti.
Il Tidyman è un simbolo che ha la funzione di ricordare l’importanza di non disperdere il prodotto nell’ambiente dopo l’uso e di depositare i rifiuti nell’apposito contenitore. Ha uno scopo prettamente educativo.
Il logo Raee significa che l’imballaggio o il prodotto non deve essere smaltito in un normale bidone dei rifiuti, ma in un contenitore apposito.
Questo logo informa il consumatore sulla composizione di un imballaggio in plastica, menzionando l’acronimo del suo materiale e la sua categoria. Il numero indica il tipo preciso di plastica utilizzata. PET sta per “polietilene tereftalato”.
Tutti gli imballaggi in alluminio riciclabili riportano questo logo.
Questi marchi ecologici indicano che l’imballaggio soddisfa criteri rigorosi per ridurre l’impatto ambientale.
Quali sono le tipologie di plastica riciclabili?
La plastica è uno dei materiali più difficili da riciclare. Poiché la maggior parte degli imballaggi è fatta di plastica, è essenziale sapere almeno di cosa è fatta per poter scegliere un imballaggio riciclabile. Per questo motivo è stato creato un sistema di codifica per le materie plastiche che consiste in una numerazione da 1 a 7, in cui ogni numero corrisponde a una differente tipologia di plastica. Questo sistema permette di identificare il materiale, le caratteristiche e le proprietà di cui sono fatte le materie plastiche per poter quindi riconoscere quali imballaggi in plastica sono riciclabili.
Esistono 4 famiglie di plastiche: PP (polipropilene), PET (polietilene tereftalato), HDPE (polietilene ad alta densità) e LDPE (polietilene a bassa densità).
Il polietilene tereftalato, ad esempio, costituisce l’imballaggio di prodotti come le bottiglie di bibite o di olio ed è una plastica di categoria 1, riciclabile al 100%.
Invece, il polistirene (PS), che in passato non era riutilizzabile, è ora riciclabile. Si tratta di uno sviluppo interessante, dato l’ampio utilizzo di questo materiale.
Le opzioni di imballaggio più ecologiche
L’utilizzo di imballaggi ecologici adeguati richiede una buona conoscenza delle materie prime utilizzate nella produzione e della loro capacità di essere riciclate.
Comportamenti eco-responsabili
La tendenza del presente è quella di minimizzare e cercare di azzerare i rifiuti. Per questo motivo, sempre più negozi di alimentari mettono a disposizione sacchetti di carta kraft. L’idea è quella di incoraggiare i clienti a non utilizzare più i sacchetti di plastica o, al massimo, a portare con sé i propri sacchetti personali.
Anche il team Manutan dispone di una vasta selezione di prodotti per un imballaggio eco-responsabile. Per saperne di più consulta la nostra categoria “Imballaggio e contenitori” sul sito web Manutan.it!
Quali sono gli imballaggi che inquinano meno?
Gli imballaggi meno inquinanti sono quelli più facilmente riciclabili o compostabili, poiché biodegradabili. In un’ottica di sviluppo sostenibile, ecco un elenco degli imballaggi più ecologici tra cui scegliere.
Legno
Gli imballaggi in legno sono i meno dannosi per l’ambiente. Il motivo è semplice: è l’imballaggio più riciclabile e ha il minore impatto ambientale quando viene prodotto.
Vetro
Il vetro è composto da materiali naturali come sabbia, calce e carbonato di calcio. Il suo più grande vantaggio è che può essere riciclato all’infinito. D’altra parte, la sua produzione, il trasporto e il riciclaggio richiedono una quantità significativa di energia. Tuttavia, la sua riutilizzabilità lo rende un’interessante soluzione di imballaggio eco-responsabile.
Metallo
Il vantaggio del metallo è che è facile da riciclare e richiede relativamente poca energia. Inoltre, gli imballaggi in metallo possono essere ricondizionati per un nuovo uso, come la creazione di fusti, per esempio. Consulta la nostra categoria “Fusto” su Manutan.it per scoprire la nostra offerta di prodotti.
Come l’alluminio, ampiamente utilizzato negli imballaggi alimentari, è riciclabile al 100% e non perde le sue qualità fisiche e chimiche. Mentre l’elettricità richiesta per la produzione iniziale è molto alta, il riciclo ne consuma solo il 5%.
Plastica
La plastica ha l’immagine di essere un materiale molto inquinante. Tuttavia, sono stati compiuti notevoli sforzi per consentirne un riciclaggio efficiente. È quindi importante prestare attenzione ai loghi presenti sugli imballaggi in plastica per sapere cosa fare e adottare un approccio eco-responsabile.
Perché usare imballaggi in cartone?
Gli imballaggi in cartone o carta kraft sono per lo più realizzati in legno. Hanno quindi il vantaggio di essere efficacemente riciclabili e per più volte. Sebbene gli imballaggi in cartone siano ancora un po’ più costosi di quelli in plastica, hanno un rapporto qualità-prezzo migliore rispetto ad altri materiali ecologici come il bambù, la fibra di canna da zucchero o l’amido di mais, che sono però materiali eccellenti dal punto di vista ecologico.
Limitare l’impronta di carbonio
Oltre alla scelta del materiale di imballaggio, è consigliabile adottare alcune azioni eco-responsabili per limitare l’impronta di carbonio sull’ambiente, come:
- Ridurre le dimensioni e il peso degli imballaggi, soprattutto per le spedizioni, ed evitare il più possibile gli spazi vuoti negli imballaggi;
- Eliminare gli imballaggi non necessari. L’eccesso di imballaggi, inteso come abbellimento della confezione o come miglioramento della praticità, genera più rifiuti e quindi più differenziazione e inquinamento;
- Scegli con cura i fornitori di imballaggi: sempre più fornitori lavorano con materiali certificati e più rispettosi dell’ambiente.
Utilizzare imballaggi eco-responsabili e adottare comportamenti sostenibili è possibile senza perdita di prestazioni e di qualità. Quindi, compiere azioni significative per l’ambiente non significa rinunciare alla soddisfazione del consumatore. Si possono mettere in atto continuando allo stesso tempo a fare le proprie attività in tutta tranquillità.