Ottimizzare il magazzino al meglio

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Dalla venuta dell’e-commerce, i magazzini logistici hanno svolto un ruolo strategico e molto importante nello sviluppo della supply chain. Al centro dell’attenzione vi sono: la riduzione dei costi, la gestione efficiente delle scorte, l’evasione più rapida degli ordini e la sicurezza dei dipendenti. Per rimanere competitivi sul mercato, è necessario definire una strategia logistica adeguata, che includa la digitalizzazione e l’automazione delle operazioni.

La digitalizzazione

Il magazzino del futuro deve garantire l’organizzazione logistica di un maggior quantitativo di ordini, tempi di consegna sempre più brevi e soddisfare al tempo stesso una aspettativa crescente di un’esperienza personalizzata da parte dei clienti. Infatti, la soddisfazione della clientela e la buona reputazione che l’azienda acquisisce hanno una forte influenza sul successo dell’impresa stessa e dei suoi prodotti. Implementando le nuove tecnologie nei tuoi processi logistici di magazzino potrai soddisfare e superare questi requisiti sarà più facilmente.

Cosa significa magazzino 4.0?

Il magazzino 4.0 è intelligente e automatizzato; sfrutta i dati raccolti da una rete di dispositivi connessi per ottimizzare i flussi. Si basa su diversi strumenti informatici:

L’Internet delle cose (IoT – Internet of things) è una rete di dispositivi intelligenti e connessi per monitorare le diverse applicazioni;

– Raccolta e analisi dei dati attraverso l’apprendimento dell’intelligenza artificiale, noto anche come Machine Learning;

– Elaborazione e classificazione dei dati attraverso l’adozione di sistemi di gestione del magazzino (WMS – warehouse mangament system) che tracciano i flussi della logistica (spedizione, ricezione, aree di stoccaggio, ecc.);

– Elaborazione dei dati in tempo reale tramite API (- Application Programming Interface) per migliorare il flusso e la rotazione delle scorte di merci;

L’automazione delle attività, come l’inventario delle scorte o il prelievo degli articoli, riduce il rischio di errori umani.

Well-working grazie ai magazzini di nuova generazione

Sebbene il motivo principale per cui i magazzini next-gen sono stati inventati sia stato quello di voler incrementare le prestazioni, questo nuovo modo di organizzazione aiuta a migliorare l’ambiente di lavoro in magazzino, generando well-working e centrando gli obiettivi di una corretta politica CSR. Ad esempio: l’utilizzo dei robot consente di automatizzare tutte le attività di movimentazione delle attrezzature potenzialmente pericolose per i dipendenti.

Il trasporto di carichi pesanti o l’esecuzione di compiti ripetitivi portano di solito a disturbi muscolo-scheletrici (DMS). L’utilizzo di tavole elevatrici o di carrelli elevatori per spostare i pallet è un ottimo esempio di come migliorare e promuovere quotidianamente la salute e la sicurezza sul lavoro.

I magazzini di nuova generazione si basano su algoritmi e analisi che ottimizzano l’organizzazione del lavoro e il controllo della qualità, riducendo al minimo il numero di attività superflue o rischiose.

Il lean management – un miglioramento continuo

Le aziende ottimizzano le prestazioni della gestione logistica del magazzino adottando una strategia di miglioramento continuo, come il Lean Management. Questo rende più accessibili gli strumenti di lavoro in magazzino, in modo tale che si possa lavorare al meglio, riducendo gli spostamenti inutili e ottimizzando così il tempo trascorso al lavoro. In questo modo è possibile ridurre i costi di stoccaggio, imballaggio e spedizione dei prodotti, migliorando al contempo le condizioni di lavoro.

Fabrice Gicquère direttore delle relazioni con i clienti di Manutan, condivide in questo articolo i suoi migliori consigli per l’ottimizzazione del magazzino.

  1. Coinvolgere il responsabile della logistica

Il responsabile della logistica svolge un ruolo importante nel magazzino, in quanto è incaricato di attuare strategie di miglioramento continuo. Ascolta attivamente i problemi sul campo utilizzando un approccio dal basso verso l’alto. Un dipendente le cui difficoltà vengono prese in considerazione è più coinvolto, il che migliora l’efficienza del magazzino a lungo termine.

Per raggiungere questo obiettivo, i manager possono seguire corsi di formazione e conoscere diversi metodi. Possono così identificare i comportamenti e le barriere che ostacolano l’efficienza e le prestazioni del team.

  1. Integrare i KPI nella logistica

Si consiglia di scegliere KPI (indicatori chiave di prestazione) per la gestione delle scorte per fissare obiettivi concreti. Questi devono essere rappresentativi dell’attività e dei processi dell’organizzazione logistica. Possono suddividersi in obiettivi numerici (ad esempio “il 90% della merce in arrivo deve essere completata entro un giorno”), e in obiettivi di qualità (ad esempio “il 95% della merce in arrivo che ho ricevuto oggi deve essere disponibile in magazzino alla fine della giornata”).

  1. Cambiare il layout del magazzino

L’ascolto attivo permette a tutti di sentirsi coinvolti nella ricerca di soluzioni. Usalo per considerare le esigenze dei tuoi dipendenti e, ad esempio, per cambiare la disposizione degli spazi lavorativi in modo funzionale per tutte le persone che vi lavorano.

L’installazione di riscaldatori automatici può evitare che i dipendenti si sentano a disagio a causa degli sbalzi di temperatura. L’utilizzo di diverse tipologie di scaffalature rispondenti alle diverse necessità nelle aree del magazzino rendono i prodotti facilmente accessibili ovunque. Lo stoccaggio adeguato di merci pericolose è importante per evitare incidenti. Infine, ma non meno importante, uno spazio di lavoro ergonomico riduce l’affaticamento e il rischio di malattie professionali, come i DMS. Queste azioni incidono sulla disposizione della merce, della scaffalatura del magazzino e possono migliorare le condizioni lavorative dei tuoi dipendenti.

  1. Incentivare una buona comunicazione interna

Per trattare gli argomenti in modo sintetico ed efficace si può ricorrere alla comunicazione visiva (cartelloni, poster, ecc.), ispirandosi ad esempio al metodo Kanban, una tecnica giapponese che può essere utilizzata anche in digitale (Kanban digitale). Questa consiste nel mostrare fisicamente il feedback di ogni settore attraverso un post-it appeso a un pannello, identificando l’area del magazzino in cui si verifica il problema e mostrandone le diverse fasi di risoluzione. I movimenti del post-it mostrano come il problema viene gradualmente risolto, rendendo di più facile comprensione quali sono i compiti quotidiani di ognuno e come svolgerli con maggiore motivazione e attenzione.

L’ottimizzazione del magazzino è possibile grazie all’implementazione progressiva di strategie per il miglioramento continuo quali: il coinvolgimento dei manager, il monitoraggio dei KPI, la comunicazione e l’ascolto. Concentrandosi sull’evoluzione tecnologica e sulla sensibilizzazione di tutte le persone coinvolte, le prestazioni del tuo magazzino miglioreranno significativamente.