A Natale puoi, recita un celebre spot pubblicitario. Ebbene, prendiamo spunto da questo invito e facciamolo nostro cimentandoci negli auguri fai da te, ideando e realizzando gadget e biglietti frutto della nostra fantasia.
Un regalo personalizzato, fatto di proprio pugno, risulta infatti decisamente più apprezzato perché fa sentire la scelta autentica, ponderata sulla ricerca dei gusti e delle esigenze di chi lo riceve e non invece come un obbligato mero automatismo, in particolare nei confronti delle persone con le quali condividiamo buona parte della giornata per motivi e doveri lavorativi.
In questo senso, la cartotecnica ci viene in aiuto offrendoci una infinità di opzioni, basta dare sfogo alla propria creatività artistica e alla capacità manuale.
Qualche utile consiglio? Un regalo per i colleghi d’ufficio?
Eccone uno utile, essenziale e sostenibile. Un contenitore, magari in carta ecologica. Prendete una scatola in cartone, scelta sulla scorta e le dimensioni del vostro progetto, la dividete in due parti; da un lato ci devono stare, più o meno ordinate, penne, matite, pennarelli ed evidenziatori e dall’altro, in uno spazio adeguato, l’ormai imprescindibile smartphone, affiancato da una più piccola scatoletta dentro la quale possono trovare dimora fermagli, gomme, graffette o, semplicemente, la spina della ricarica.
Un’altra piccola idea regalo può essere rappresentata da una maxi-tavola rettangolare in cartone e di spessore resistente sulla quale possono essere appuntati o affissi, promemoria quotidiani, comunicati, avvisi, documenti, locandine varie, insieme a qualche fotografia dal tocco familiare.
Per rendere ancora più originali questi articoli li potete decorare a libera scelta con colori, schizzi, frasi o adesivi di vario genere e tipo.
Inoltre, per essere maggiormente apprezzati, questi pensieri augurali sarebbe opportuno accompagnarli con biglietti personalizzati: attraverso una significativa frase, vergata e siglata di proprio pugno, meglio ancora, per essere in linea con la fattura del regalo, realizzando qualcosa di artistico. Un classico esempio potrebbero essere i biglietti chiamati “Pop up”, frutto di un lavoro tridimensionale.
Come realizzarli?
Prendete un cartoncino colorato, piegatelo in due parti uguali che fungeranno da contenitore dentro il quale inserire un cartoncino più piccolo. A quest’ultimo occorrerà apportare due pieghe, distanziate da un paio di centimetri l’una dall’altra, in modo da dare spessore al biglietto. Dopodiché, sovrapponendo i due cartoncini, si incollano le parti superiori. Saranno lo sfondo per la figura o le figure tridimensionali che avete ideato. A questo punto, si utilizza un nuovo cartoncino dal quale sono ritagliate le figure che volete inserire. Ad esse apportate delle piccole pieghe ai lati delle sagome ritagliate e piegate il ritaglio su sé stesso. E’ necessario che le figure possano ruotare di 90 gradi. Verificate che il movimento dia l’effetto sperato e non vi rimane che incollare. Il vostro biglietto tridimensionale sarà pronto.
Piccoli geniali esempi che ci consentono di affermare che se vuoi, a Natale puoi!!!