Scaffalature industriali e per magazzino

Manutan, esperto nel settore, è il partner ideale per gestire al meglio lo stoccaggio all’interno del vostro magazzino. Offriamo un’ampia gamma di scaffalature componibili e modulabili a seconda del peso della merce da stoccare. Scaffalature industriali, per magazzino o per uso specifico, una grande varietà di prodotti per rispondere alle esigenze più differenti. Leggi di più

Le principali categorie

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Noi di Manutan nel corso della nostra ultratrentennale esperienza abbiamo appreso quanto possa essere difficile organizzare il magazzino e quali siano le caratteristiche fondamentali che devono possedere le scaffalature destinate a questo scopo per facilitare lo stoccaggio delle merci: massima capacità per ottimizzare al meglio gli spazi, ergonomia delle strutture per facilitare la rimozione dei prodotti, qualità della struttura che deve essere robusta il giusto per far fronte ad oggetti pesanti. Inoltre, conosciamo altrettanto bene come queste scaffalature siano impiegate in diversi settori ed attività ed è per questo che vi proponiamo prodotti resistenti agli oli, agli acidi e all’umidità.
I nostri articoli sono pensati per ogni vostra esigenza: potete scegliere tra scaffalature leggere, semi-pesanti, pesanti o scaffalature per pallet, a seconda della merce da stoccare.
Proponiamo anche scaffalature a braccio per carichi lunghi, scaffalature per uso specifico (ad esempio pneumatici), scaffalature per uso alimentare, scaffalature dinamiche, scaffalature per ufficio, scaffalature per grande distribuzione.
Inoltre, sono disponibili accessori quali contenitori, segnaletiche per scaffalature e protezioni antiurto che andranno a completare il vostro deposito.
L’allestimento efficiente del vostro magazzino è una delle nostre priorità e per questo motivo andiamo a proporvi solo prodotti che hanno superato una rigida selezione, che vengono testati continuamente dai nostri esperti in modo tale da proporvi soluzioni ideali e resistenti nel tempo.

NORMATIVE

NORMATIVE di riferimento

NORME ATTUALMENTE IN VIGORE

  • UNI EN 15512:2009 - Sistemi di stoccaggio statici di acciaio - Scaffalature porta-pallet - Principi per la progettazione strutturale
  • UNI EN 16681:2016 - Sistemi di stoccaggio statici di acciaio - Scaffalature porta-pallet - Principi per la progettazione sismica
  • UNI EN 15620:2009 - Sistemi di stoccaggio statici di acciaio - Scaffalature porta-pallet - Tolleranze, deformazioni e interspazi
  • UNI EN 15635:2009 - Sistemi di stoccaggio statici di acciaio - Utilizzo e manutenzione dell'attrezzatura di immagazzinaggio
  • UNI EN 15878:2010 - Sistemi di stoccaggio statici di acciaio - Termini e definizioni per la corretta identificazione di tutte le tipologie di scaffalature
  • UNI EN 15095:2009 - Scaffalature e ripiani mobili automatici, magazzini automatici a piani rotanti, magazzini automatici verticali

Progettazione ANTISISMICA

SCAFFALATURE IN ZONA SISMICA – UNI 16681:2016

Dato che la progettazione sismo resistente di qualsiasi struttura dipende dalla posizione geografica del luogo di installazione rispetto al reticolo sismico nazionale, oltreché dalle condizioni dell’edificio ospitante e dai carichi di utilizzo, si sono resi necessari nuovi strumenti di comunicazione tra cliente e fornitore, affinché il primo trasmetta tutti i dati di sua competenza al fornitore che formula un progetto adeguato e restituisce al cliente le informazioni vincolanti nel modo più comprensibile possibile
Non è più sufficiente la semplice targa di portata (EN 15635 – Allegato B).

VALUTAZIONE dello stato di conservazione ed efficienza

REVISIONE SCAFFALATURE INDUSTRIALI – UNI EN 15629 E 15635 La revisione delle scaffalature è regolamentata dalla Normativa UNI EN 15629 e 15635.
Al paragrafo 9 della stessa è indicato che una persona competente, provvista quindi di attestato che abilita a tale controllo, deve eseguire ispezioni ad intervalli non maggiori di 12 mesi.
Sono escluse da tali verifiche tutte le scaffalature con altezza inferiore a 240 cm e quelle non utilizzate per lo stoccaggio di pallets, casse, fasci di materiale, ecc. (carichi leggeri). Ad ogni verifica deve corrispondere un report dettagliato che ne certifichi l’esecuzione e che dia suggerimenti su eventuali riparazioni e/o sostituzioni strutturali che garantiscano la buona efficienza della struttura.

Perché Scaffalature sismo-resistenti?


Il fine ultimo di una scaffalatura sismo-resistente è quello di limitare - in caso di sisma - danni a cose e persone derivanti dalla caduta delle udc entro determinati limiti stabiliti dalle norme.

Quali sono le differenze tra le scaffalature sismo-resistenti e quelle che sono state sempre usate?

Rispetto ad una scaffalatura del passato, una scaffalatura sismo-resistente deve essere in grado di resistere a spinte orizzontali molto forti, derivanti dalla accelerazione al suolo che si ha in caso di sisma e dalle masse disposte sulla scaffalatura stessa. Queste azioni orizzontali, proporzionali ai carichi disposti sui correnti, possono arrivare in qualsiasi direzione sulla scaffalatura che viene resa resistente nelle due direzioni principali, longitudinale e trasversale.

Il progetto “sismo-resistente” mi garantisce la sicurezza del magazzino come luogo di lavoro?

La sicurezza di una scaffalatura sismo-resistente è garantita dalla combinazione di una specifica progettazione che tenga conto delle azioni sismiche e dal rispetto, da parte dell’utilizzatore, di pratiche di uso tese a limitare i rischi connessi allo scivolamento e ribaltamento dei bancali o di parte della merce.

Esiste una scaffalatura sismo-resistente che va bene in qualsiasi posto?

La scaffalatura sismo-resistente è progettata per lo specifico luogo di installazione e per la precisa configurazione geometrica, di carico e di destinazione d’uso, e non può essere spostata, riconfigurata o destinata ad altro uso senza una nuova verifica. Il dimensionamento sismico della scaffalatura comporta la trasmissione di notevoli sollecitazioni (trazione/ compressione) alla pavimentazione e alla fondazione del locale ospitante. È quindi necessario da parte del committente verificare preliminarmente che le fondazioni siano in grado di sopportare i carichi derivanti dalle sollecitazioni sismiche poiché i risultati di tale indagine condizionano in modo significativo la realizzazione delle scaffalature.

Scaffalature sismo-resistenti con controventature o senza?

La progettazione sismo-resistente di una scaffalatura ha due possibili approcci: realizzare una scaffalatura con controventature posteriori e orizzontali, che in questo caso diventano elementi strutturali indispensabili al mantenimento della prestazione del sistema, oppure realizzare una scaffalatura con componenti maggiorati e connessioni capaci di trasmettere l’energia dell’azione sismica. In questi casi non si hanno controventi, ma si devono avere spalle e correnti con dimensioni maggiori e connessioni più rigide, come pure tutti i fissaggi a terra saranno necessariamente più consistenti. In entrambi i casi, il controllo dello stato di usura e di danno sono fondamentali per stabilire la sicurezza dell’impianto e sono da condurre come specificato nella norma UNI EN 15635. In particolare, a seguito di evento sismico, tutto l’impianto deve essere ricontrollato per confermare l’integrità strutturale e il corretto stato delle connessioni.