La sicurezza sul lavoro è un tema fondamentale, tanto da essere tutelato dalla normativa italiana. L’obiettivo delle norme sulla sicurezza del lavoro è quello di ridurre le probabilità di incidenti e infortuni per i lavoratori, i fattori di rischio e l’insorgenza di malattie professionali. In sintesi, tutelare la salute del dipendente.
L’utilità della messa in sicurezza
Nello specifico, disporre di un piano di sicurezza per il luogo di lavoro significa:
- valutare i rischi presenti nell’ambiente per trovare delle procedure preventive, che vadano a eliminare o ridurre i pericoli
- limitare le sostanze pericolose nello spazio di lavoro
- formare i lavoratori affinché sappiano tutelare la propria salute
- accertarsi delle buone condizioni del proprio ambiente lavorativo attraverso controlli periodici che verificano l’applicazione delle misure di sicurezza e la salute dei lavoratori
Il Testo Unico sulla Sicurezza Sul Lavoro: norme e sicurezza del lavoro
Ogni azienda con almeno un dipendente deve attenersi alle direttive del Testo Unico Sulla Sicurezza Sul Lavoro.
Il D.lgs. 81/08 è il documento di riferimento che disciplina l’argomento per ogni settore e attività imprenditoriale, con la finalità di salvaguardare la salute fisica, psicologica e valoriale di ogni persona in azienda.
Nel testo vengono elencate le misure preventive, le procedure di sicurezza, i doveri e i diritti dei protagonisti e le sanzioni in caso di trasgressione delle regole. Ma prima fra tutti la valutazione dei rischi.
La valutazione dei rischi
Il DVR (Documento sulla Valutazione dei Rischi) deve essere elaborato dal titolare entro 90 giorni dalla nascita della propria azienda. Si tratta di una relazione redatta in seguito a un’accurata valutazione dei rischi che dichiara:
- tutti i potenziali pericoli per la sicurezza e la salute del lavoratore in azienda
- le misure preventive e di protezione da attuare
- l’assegnazione dei ruoli di tutti i soggetti preposti alla sicurezza
- l’individuazione di tutte le mansioni più pericolose, che necessitano di personale altamente esperto e specializzato
I soggetti coinvolti nella messa in sicurezza dell’azienda
La figura principale sulla quale vertono i principali obblighi è il datore di lavoro, ma nell’ecosistema aziendale sono molti i soggetti coinvolti per il mantenimento dell’integrità psicofisica dei lavoratori. Vediamoli uno per uno:
Il titolare
È il responsabile principale, incaricato di effettuare la Valutazione dei Rischi, assicurare prevenzione, nominare le altre figure incaricate nella gestione della sicurezza aziendale, dotare i lavoratori di dispositivi di protezione individuale e formare il team in materia di prevenzione.
Il dirigente per la sicurezza
È l’incaricato che mette in atto le misure e le direttive del datore di lavoro. Il suo compito consiste nello spiegare le norme ai dipendenti, organizzare l’attività e vegliare sulla sicurezza.
Il preposto per la sicurezza
Monitora e garantisce l’esecuzione di tutte le regole stabilite dal datore di lavoro.
Il responsabile del servizio prevenzione e protezione
Valuta i rischi e individua le misure preventive atte a migliorare i livelli di salute e sicurezza.
Addetto al servizio prevenzione e protezione
Affianca il responsabile per studiare la natura dei rischi, la descrizione degli impianti e dei processi produttivi.
Medico competente
Effettua la sorveglianza sanitaria dei dipendenti attraverso accertamenti sanitari preventivi e periodici, valuta l’idoneità del lavoratore a svolgere la propria funzione e tiene aggiornate le cartelle sanitarie di ogni lavoratore, nel pieno rispetto del segreto professionale.
Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
Eletto portavoce dei lavoratori, si assicura che le normative vengano applicate.
Lavoratori
Incaricati di prendersi cura della propria salute e di quella delle altre persone sul luogo di lavoro e costantemente aggiornati tramite corsi di formazione.
E tu, lo sapevi? Qual è il livello di sicurezza del tuo luogo di lavoro?