Ventilatore o condizionatore, cosa scegliere per l’azienda?

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ventilatore o condizionatore

Durante i mesi estivi, quando la temperatura sale, i locali aziendali possono diventare rapidamente una vera e propria fornace. Pareti di vetro che riflettono il sole, tante persone nella stessa stanza, apparecchi elettrici che producono calore… Tutti questi elementi spesso richiedono l’acquisto di soluzioni di termoregolazione. I ventilatori e i condizionatori d’aria sono i principali dispositivi utilizzati per mantenere le condizioni di lavoro accettabili e aiutare i dipendenti a trascorrere le ore lavorative in un ambiente confortevole. Come funzionano? Scopri le diverse tipologie di ventilatori e condizionatori e scegli quella più adeguata alle tue esigenze.

Quali sono le differenze

Proteggere il tuo team dal caldo è un dovere. Questo è possibile però, solo con le attrezzature giuste. In primo luogo, per fare la scelta giusta tra un ventilatore e un condizionatore, è necessario conoscere le caratteristiche di ciascuno di questi dispositivi. Scopriamole insieme!

Il ventilatore: pratico ed economico

Un ventilatore produce una moderata corrente spostando e muovendo l’aria dell’ambiente circostante. In questo modo, genera una sensazione di freschezza localizzata. Tuttavia, non genera aria fredda e non modifica la temperatura della stanza, né ricicla o migliora la qualità dell’aria.

Offre molte possibilità che lo rendono un dispositivo ergonomico e adattabile a diversi usi. Ad esempio, la maggior parte dei modelli di ventilatore consente di:

  • Regolare la portata o la potenza di soffiaggio su diversi livelli in base al fabbisogno d’aria (generalmente da 1 a 4 livelli);
  • Regolare l’orientamento con un sistema di rotazione automatica, che può essere impostato per muoversi avanti e indietro da sinistra a destra o per rimanere fisso nella direzione scelta;
  • Scegliere l’altezza;
  • Spostare facilmente il ventilatore da un luogo all’altro grazie a delle rotelle.

I ventilatori sono disponibili in diverse dimensioni e possono essere utilizzati sia per generare correnti d’aria nell’intera stanza da raffreddare, grazie al loro meccanismo girevole, sia per uso individuale.

I loro prezzi contenuti consentono di moltiplicare le fonti di aria fresca all’interno dei locali e di aumentare il comfort dei dipendenti e, perciò, la produttività complessiva.

Alcuni ventilatori più costosi offrono altre caratteristiche più avanzate. Ad esempio, il controllo a distanza o persino una funzione di allarme.

Il ventilatore è disponibile in varie forme:

  • Il ventilatore a piantana;
  • Il ventilatore da scrivania;
  • Il ventilatore a tamburo;
  • La colonna d’aria, più discreta ma meno potente;
  • Il ventilatore nebulizzatore, che aumenta la sensazione di freschezza spruzzando gocce d’acqua;
  • Il ventilatore da soffitto, spesso abbinato a una funzione di illuminazione.

Il condizionatore d’aria: potente e confortevole

Quando fa davvero troppo caldo, il condizionatore d’aria è in grado di raffreddare una stanza subito dopo la sua attivazione. In questo modo la temperatura della stanza si abbassa di diversi gradi e si sente subito più fresco e sollievo dal calore.

Il condizionatore ha anche una funzione di riciclo dell’aria: estrae l’aria calda dallo spazio e la sostituisce con un flusso d’aria più fresca, attraverso un compressore. Offre quindi un notevole comfort. Inoltre, la funzione di controllo automatico della temperatura consente di impostare il numero di gradi desiderato nell’ambiente.

I condizionatori d’aria possono essere fissi (montati a parete, spesso con un sistema di riscaldamento reversibile) o mobili (detti “monoblocco” per piccoli ambienti o “split” per grandi spazi).

Il condizionatore mobile monoblocco consente un uso occasionale e può essere facilmente spostato oppure rimosso grazie a delle pratiche rotelle. L’aria calda viene evacuata attraverso un condotto che deve essere posizionato all’esterno attraverso l’apertura di una finestra.

Il condizionatore mobile split, invece, è separato in due parti, che sono collegate da un unico condotto. Una delle due parti (il condensatore) è collocata all’esterno per scaricare l’aria calda. Il modello split è più potente del monoblocco ed è più silenzioso, poiché il motore si trova all’esterno della stanza.

I vantaggi del condizionatore d’aria sono numerosi: grazie alla sua potenza e praticità raffredda quasi istantaneamente la stanza, donando subito una sensazione di freschezza e comfort. D’altra parte, consuma una quantità significativa di energia ed è spesso rumoroso.

Come scegliere

Se le caratteristiche presentate in precedenza non sono state sufficienti a farti scegliere tra un ventilatore o un condizionatore d’aria, ecco i principali criteri da tenere in considerazione in questa scelta.

Innanzitutto, è importante non aspettare l’arrivo dell’ondata di calore per attrezzare i locali, sia che si scelga un condizionatore, che un ventilatore. L’ideale è anticipare gli acquisti, a partire dalla primavera, per non trovarsi di fronte alla carenza di scorte che può verificarsi durante il periodo estivo. Fai il punto delle esigenze in azienda e tra i tuoi dipendenti, in modo da essere pronti e attrezzati al momento giusto.

È molto importante anche non trascurare la manutenzione degli elettrodomestici esistenti: anche in questo caso, prevedi e programma una revisione annuale per assicurarti che siano in buone condizioni di funzionamento prima dell’inizio della stagione calda.

Posizione geografica

Anche se negli ultimi anni le differenze sono diventate meno marcate, la temperatura media esterna è generalmente più alta nell’Europa meridionale che in quella settentrionale, dove i periodi di caldo sono anche più frequenti e duraturi. L’installazione di un condizionatore d’aria sarà quindi più appropriata nelle regioni più calde. Le aziende delle zone temperate che registrano temperature elevate solo durante i mesi estivi possono accontentarsi di ventilatori.

Requisiti di potenza

La potenza necessaria dipende dalle dimensioni e dalla disposizione dei locali. Se si tratta di attrezzare un’area di grandi dimensioni (ad esempio, un open space), l’opzione da preferire è un condizionatore fisso o split. La loro potenza varia da 1.500 a 4.000 watt, mentre i ventilatori hanno una potenza media di 50 watt.

Poiché i condizionatori possono raffreddare contemporaneamente più stanze, l’investimento, sebbene inizialmente costoso, si ripaga rapidamente in termini di comfort e produttività. Per superfici che vanno da 10 m² a 60 m², un condizionatore d’aria monoblocco sarà sufficiente a raffreddare l’aria in modo significativo.

Infine, se i tuoi locali sono organizzati in tanti ma piccoli spazi (uffici personali, per esempio), la scelta del ventilatore sarà più appropriata. Il calore indotto sarà minore a causa della densità umana e del numero logicamente inferiore di apparecchi elettrici.

Va inoltre notato che molte persone sono sensibili all’aria condizionata e non tollerano una temperatura troppo lontana da quella esterna. In questo caso, è opportuno utilizzare ventilatori personali da scrivania o la ventilazione naturale nei momenti più freschi della giornata.

Il budget

Se l’azienda dispone di un gran numero di stanze da attrezzare, l’acquisto di condizionatori d’aria può diventare rapidamente costoso, soprattutto perché dovrai mettere in conto anche la loro manutenzione. I condizionatori richiedono un controllo tecnico annuale (per gli apparecchi che contengono più di 2 kg di refrigerante), oltre alla manutenzione dei filtri e allo svuotamento delle cassette. I condizionatori consumano anche molta energia. Si tratta di spese aggiuntive da includere nel budget per l’elettricità e che devono essere soppesate rispetto all’efficienza e all’effetto di raffreddamento attesi.

Tuttavia, l’investimento in apparecchiature di climatizzazione può essere moderato dalla possibilità di beneficiare, in alcuni Paesi, di aiuti statali.

Livello di rumore

Se il tuo team svolge un’attività che richiede la massima concentrazione, il livello di rumorosità dei condizionatori mobili monoblocco (spesso superiore a 59 decibel) può rappresentare un elemento molto disturbante e apportare anziché benefici un calo di produttività. In questo caso, un ventilatore, un condizionatore split o un condizionatore fisso, molto meno rumorosi, sono più adatti. Alcuni condizionatori hanno addirittura una modalità “notte” o “sleep” che riduce il rumore a circa 20 decibel.

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