L’intelligenza artificiale consente alle macchine di pensare e comportarsi in modo intelligente, simulando l’attività umana tramite algoritmi. Un’invenzione che ben risponde ai bisogni di velocità, flessibilità e semplificazione richiesti dalla società odierna, specie nel mondo del lavoro.
Ma come cambierà il lavoro d’ufficio l’AI?
Un ufficio più “intelligente”
L’intelligenza artificiale può automatizzare tanti compiti d’ufficio, dando ai lavoratori maggiore tempo per dedicarsi ad attività più complesse. Vediamo insieme dove può essere impiegata in sostituzione o in aiuto alle risorse umane.
AI e Assistenza clienti
I nuovi generatori di testi basati su tecniche di autoapprendimento, come ChatGpt, sono in grado di sostenere delle conversazioni umane. Ideale per gestire le domane più comuni, possono migliorare i servizi di assistenza clienti e diminuire il carico degli operatori.
AI e Contabilità
La raccolta, lettura e interpretazione dei dati, permette di compilare in automatico dei documenti e analizzare le informazioni, per suggerire dei percorsi di management in modo strategico e predittivo.
AI e Recruitment
La selezione del personale può avvenire grazie all’utilizzo delle macchine che analizzano i curriculum per segnalare i più adatti alla posizione lavorativa e ai video-colloqui svolti con l’AI, in grado di comprendere la mimica facciale del candidato, oltre che le risposte date a livello verbale.
Inoltre, l’AI può tenere traccia dell’operato dei lavoratori, per suggerire alle aziende i premi da consegnare ai migliori e individuare i collaboratori dalle prestazioni più scarse.
AI e Ricerca e sviluppo
L’analisi intelligente dei dati diventa una risorsa importante per condurre attività di ricerca, sondaggi e monitoraggio del sentiment.
AI e Ufficio legale
Secondo un rapporto di Goldman Sachs, il 44% nelle professioni legali potrebbero essere automatizzate dall’intelligenza artificiale. L’AI può attingere alle leggi e offrire delle interpretazioni a riguardo, semplificando il lavoro degli avvocati.
AI e Traduttori
Anche la traduzione linguistica viene facilitata, grazie a questi nuovi sistemi in grado di cogliere le sfumature di significato e andare oltre una mera traduzione letterale.
L’intelligenza artificiale sostituirà l’uomo in ufficio?
Dal rapporto di Goldman Sachs, l’AI potrebbe sostituire 300 milioni di posti di lavoro, allo stesso tempo per il Future of Jobs Report del World Economic Forum si stima che entro il 2025 l’intelligenza artificiale contribuirà anche a crearne 97 milioni di nuovi. A crescere, ad esempio, sarà l’esigenza di tecnici sanitari assistiti dall’AI e personale addetto allo sviluppo e la manutenzione dell’intelligenza artificiale. Bisogna inoltre ricordare che l’AI non può sostituire il giudizio dell’uomo: pensare a delle strategie complesse o guardare con criticità a degli scenari sono attività umane, e tali rimangono.
E tu, hai già adottato degli strumenti di AI per il tuo ufficio?
