Si definisce sicurezza in magazzino l’insieme delle raccomandazioni, delle strategie e delle misure adottate per garantire lo stato ottimale dei componenti e prevenire rischi per le persone, interruzioni del servizio o danni alla merce.
Per assicurare la massima protezione possibile e minimizzare il rischio di incidenti nelle operazioni quotidiane, è quindi importante seguire le linee guida della sicurezza sul lavoro 2024, tenendo in considerazione alcuni punti fondamentali. Vediamo insieme quali sono le 5 cose da non fare!
Ignorare le procedure di sicurezza
Uno degli errori più pericolosi che si possano fare in un magazzino industriale è non prestare attenzione alle procedure di sicurezza. Prima di implementarle, è fondamentale comprendere bene i rischi presenti nella struttura, legati per esempio ai mezzi di movimento, alla quantità di personale impiegato o all’eventuale presenza di prodotti pericolosi da stoccare.
La valutazione dei rischi all’interno del magazzino consente di mettere in luce le aree di vulnerabilità e fornire una tabella di marcia per le azioni correttive. È obbligatoria e deve essere mantenuta in continuo aggiornamento.
Garantire la totale sicurezza degli impianti e l’adeguatezza e il buono stato dei mezzi e degli strumenti utilizzati è compito del datore di lavoro. A lui spetta assicurare a ogni operatore la necessaria dotazione di Dispositivi di Protezione Individuale (DPI), come caschi, scarpe antinfortunistiche con puntale rinforzato, guanti di protezione dal rischio meccanico o indumenti ad alta visibilità. Inoltre, deve assicurarsi che sia presente una segnaletica chiara (visiva o acustica) per segnalare le zone pericolose, le avvertenze per i macchinari e le vie di circolazione.
Dimenticarsi della manutenzione periodica
Al datore di lavoro spetta anche assicurare manutenzione e controlli periodici di macchinari e mezzi presenti. È consigliato stabilire un programma di ispezioni regolari per il rilevamento, la comunicazione e la registrazione di eventuali anomalie, tenendo in considerazione le condizioni specifiche di ogni magazzino.
Sottovalutare la formazione del personale
La mancanza di una formazione adeguata è la base di un ambiente di magazzino rischioso. È opportuno quindi che non si faccia l’errore di pensare di poter imparare direttamente sul campo: tutti i lavoratori devono ricevere una puntuale e periodica formazione ed informazione sui rischi presenti e su come prevenirli. Devono essere organizzati corsi sull’utilizzo sicuro ed efficace delle attrezzature e messi a disposizione manuali di sicurezza in relazione a ogni parte dell’impianto. Per esempio, i carrelli elevatori possono essere utilizzati esclusivamente da operatori qualificati che possiedono l’apposito patentino. Inoltre, anche le procedure per la sicurezza antincendio, il primo soccorso e altre emergenze devono essere chiare, accessibili a tutto il personale e praticate regolarmente.
Trascurare le normative
La conformità agli standard di sicurezza non serve solo ad evitare le sanzioni, ma stabilisce una base per garantire un ambiente di lavoro sicuro e conforme. Le scaffalature presenti in magazzino, ad esempio, devono essere progettate per sostenere i carichi previsti ed essere conformi alle normative. In magazzino è quindi fondamentale verificare lo stato di ogni scaffalatura, ma anche l’adeguatezza dell’illuminazione e della ventilazione, il buono stato e la resistenza dei pallet o la pulizia e l’ordine dei corridoi.
Evitare di aggiornarsi
I continui progressi tecnologici mettono a disposizione dei magazzini una serie crescente di strumenti per rafforzare la loro sicurezza: tecnologie come sensori, allarmi e videosorveglianza possono identificare in modo proattivo i rischi e migliorare così la risposta agli incidenti.
La sicurezza dei magazzini è quindi un impegno costante nel creare un ambiente dove operare in modo efficiente, senza compromettere il benessere del personale. Scopri tutti i nostri prodotti che ti aiuteranno a mantenere il tuo magazzino un luogo di lavoro sempre ben organizzato e sicuro.