Di fronte alle ondate di calore sempre più frequenti di questi ultimi anni, si è alla costante ricerca di soluzioni per mantenere una temperatura gradevole negli spazi aziendali e una qualità dell’aria adeguata, priva di agenti inquinanti e contaminanti. Inoltre, è importante che ci sia un livello di umidità soddisfacente. Soddisfare tutte queste esigenze mantenendo il budget sotto controllo non è impossibile. Scopri come fare in questa guida all’acquisto!
Come funziona un refrigeratore d’aria?
I refrigeratori d’aria prelevano l’aria dall’ambiente circostante, che passa attraverso un cuscinetto costantemente umidificato dall’acqua presente all’interno di un serbatoio sottostante. L’acqua evapora e raffredda così l’aria in uscita dalla macchina. Questo sistema di raffreddamento è ottimizzato da un sistema di ventilazione, che permette ai flussi d’aria di circolare nella stanza.
La differenza rispetto a un ventilatore tradizionale, che genera solamente una corrente d’aria nell’ambiente, è proprio la variazione di temperatura, il raffreddamento dell’aria. Va sottolineato che quanto è più calda e secca è l’aria, tanto maggiore sarà la sensazione di freschezza, determinata dall’umidificazione dell’ambiente.
Il design di questo tipo di apparecchio è generalmente semplice, così come la sua gestione e manutenzione. La priorità è quella di soddisfare la funzione di raffreddamento e/o di purificazione dell’aria. I refrigeratori ad aria professionali sono disponibili in diverse dimensioni per adattarsi ai diversi tipi di utilizzo.
Per gli uffici, si consiglia di optare per un refrigeratore mobile, dotato di rotelle e di una maniglia per il trasporto, così da poter essere spostato più facilmente da una stanza all’altra. Esiste anche un modello “mini”, ideale per il telelavoro, che può essere posizionato su una scrivania e collegato tramite porta USB.
I refrigeratori per i magazzini sono progettati per raffreddare l’aria in aree più ampie (da 80 a 150 m²).
I criteri di scelta
Utilizza questa guida all’acquisto per individuare i fattori da tenere in considerazione (vincoli dello spazio da raffreddare, aspettative dell’utente, ecc.) per fare una scelta adeguata tra i modelli di refrigeratori ad aria disponibili in commercio.
Caratteristiche del prodotto
La scelta del giusto refrigeratore d’aria per un ambiente d’ufficio implica la considerazione di una serie di criteri chiave:
- Il volume e il numero di stanze da raffreddare;
- Capacità del serbatoio dell’acqua;
- Portata d’aria;
- Consumo energetico;
- Livello di rumorosità in decibel;
- Opzione di purificazione dell’aria;
- Presenza di un timer di spegnimento automatico.
Le esigenze specifiche dell’azienda
Le esigenze di raffreddamento dell’aria sono specifiche a seconda del luogo in cui ci si trova, delle dimensioni dello spazio da rinfrescare, dell’orientamento e della qualità relativa all’isolamento. Alcune stanze possono essere colpite molto più rapidamente e intensamente dal caldo. In caso di ondate di calore, infatti, garantire una temperatura adeguata nei locali rappresenta una priorità per l’azienda, di modo tale da assicurare buone condizioni lavorative. I refrigeratori d’aria, come hai appreso, hanno il vantaggio di agire velocemente e sono quindi un’ottima soluzione.
Durante la crisi sanitaria è cresciuta l’importanza di una buona ventilazione negli spazi chiusi. Un corretto riciclo dell’aria, infatti, garantisce un’adeguata sicurezza sul posto di lavoro. Fortunatamente, è diventata una buona abitudine anche al termine dell’emergenza sanitaria. Il problema insorge quando fuori le temperature sono molto alte ed è quindi complicato aprire le finestre per garantire il giusto riciclo d’aria. In questi casi si consiglia un refrigeratore che funga allo stesso tempo da purificatore d’aria. L’apparecchio in questione può essere dotato di un filtro o di un sistema di ionizzazione.
Quali sono i vantaggi di un refrigeratore d’aria?
Il principio di funzionamento di un refrigeratore d’aria lo rende di conseguenza anche un umidificatore d’aria, rappresentando quindi un duplice vantaggio per migliorare il benessere sul lavoro. Lavorare in un ambiente troppo secco o troppo umido è spesso fonte di forte disagio per i dipendenti. L’aria troppo secca in ufficio può causare gola secca o occhi irritati, mentre l’umidità eccessiva può portare alla formazione di muffe e, per alcuni individui, a problemi respiratori.
I refrigeratori d’aria presentano una serie di vantaggi rispetto ai semplici climatizzatori. Sono più ecologici, perché consumano meno energia e per lo stesso motivo sono anche più economici. Inoltre, non utilizzano il classico liquido refrigerante che si usa nei condizionatori, altamente dannoso per lo strato di ozono.
L’installazione di un refrigeratore d’aria è anche molto più semplice, poiché si tratta di un apparecchio mobile che può essere facilmente riposto quando non viene utilizzato. Al contrario, l’installazione di un condizionatore d’aria richiede un lungo lavoro e una riprogettazione dello spazio. Infine, questi apparecchi sono molto meno rumorosi.
Le diverse opzioni di refrigeratori d’aria
Conoscere le opzioni offerte dai diversi modelli è fondamentale per scegliere l’apparecchio più adatto a seconda delle tue esigenze e quelle della tua azienda.
Capacità del serbatoio dell’acqua
La prima caratteristica da tenere in considerazione è la capacità del serbatoio dell’acqua necessaria per il funzionamento. Questa determina la frequenza con cui l’apparecchio deve essere riempito. Più grande è il serbatoio dell’acqua, meno frequentemente deve essere riempito.
Modalità notturna
Un’altra soluzione per minimizzare i rifornimenti d’acqua è quella di scegliere un refrigeratore con modalità notturna. Si tratta di una modalità di funzionamento più lenta, utilizzata per mantenere una temperatura più fresca più a lungo, senza l’intervento umano. Può essere utilizzata anche per un risparmio energetico più significativo e per un funzionamento più silenzioso rispetto alla modalità usuale.
Opzione purificatore d’aria
Il refrigeratore per ambienti può fungere anche da purificatore d’aria, ed è quindi dotato di un filtro o di un sistema di ionizzazione. Il filtro può essere elettrostatico, che elimina inquinanti, polveri, pollini e batteri. Il filtro a carbone, presente anche nelle cappe e nelle pattumiere, combatte i cattivi odori.
L’opzione ionizzatore è una tecnica grazie alla quale le particelle fini presenti nell’aria si appesantiscono di conseguenza alla miscelazione con ioni negativi e cadono quindi a terra. Infine, alcune unità offrono un’opzione di ventilazione oscillante per distribuire l’aria fresca nella stanza e produrre un effetto simile al vento naturale.
Accessori associati
Le opzioni di acquisto si concentrano poi sul comfort di utilizzo dell’apparecchio. Il pannello di controllo del refrigeratore può essere provvisto di pulsanti tradizionali, pulsanti a sfioramento o di uno schermo. Inoltre, può essere anche dotato di un telecomando, con cui è possibile modificare le impostazioni (potenza, oscillazione) e selezionare le modalità di funzionamento a distanza.
Alcuni modelli hanno persino un timer integrato, che rende possibile un utilizzo responsabile dell’elettricità, garantendo lo spegnimento automatico dell’apparecchio una volta trascorso il numero di ore di funzionamento programmato.
Metodi di raffreddamento supplementari
Come spiegato nei paragrafi precedenti, il principio del raffreddamento del refrigeratore si basa sulla presenza di acqua nell’apparecchio. In alcuni modelli, l’effetto di raffreddamento può essere potenziato dall’uso di cubetti di ghiaccio. Questi, se il modello in questione lo consente, possono essere aggiunti a un’apposita vaschetta.
Altri modelli hanno proprio un alloggiamento per il ghiaccio e vengono venduti con diversi pacchetti di ghiaccio, da inserire alternativamente nel frigorifero. Questi metodi di raffreddamento supplementari consentono di allungare il tempo necessario prima di riempire nuovamente il serbatoio dell’acqua.
Manutenzione del refrigeratore
Come ogni apparecchio elettrico, il refrigeratore d’aria ha bisogno di una manutenzione regolare per funzionare al meglio. Prima di procedere alla pulizia, è ovviamente necessario staccare la spina dell’apparecchio per evitare qualsiasi rischio.
Pulizia del filtro dell’aria
Il filtro dell’aria, che soffia aria direttamente nella stanza, dev’essere privo di polvere. Per pulirlo è sufficiente seguire le istruzioni del manuale.
Di solito si rimuove la maggior parte della polvere con un’aspirapolvere e in seguito si pulisce il filtro con acqua e sapone. Prima di reinserire il filtro nell’apparecchio è importante assicurarsi che sia totalmente asciutto.
Pulizia del cuscinetto dell’umidificatore
Il cuscinetto dell’umidificatore deve essere pulito almeno una volta al mese, per evitare la creazione di muffe o incrostazioni. È quindi opportuno lavarlo con sapone (o detersivo per piatti) e fare attenzione a non danneggiarlo.
Pulizia del serbatoio dell’acqua
Il serbatoio dell’acqua non deve essere trascurato, poiché anch’esso è soggetto alla formazione di calcare e persino di muffa. Pertanto, deve essere cambiato regolarmente e pulito con una spugna o una spazzola, soprattutto se l’acqua contiene un alto livello di calcare.
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