Asili, Elementari e Medie, ecco come si riparte

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Nelle linee guida per la riapertura della scuola a Settembre, pubblicate dal Governo il 26 Giugno, vengono fornite indicazioni – seppur provvisorie – in base ai gradi di ogni istituto che si prende in considerazione. Ovviamente, ciò che può essere chiesto ad un ragazzo delle superiori non può essere chiesto ad un bambino della scuola dell’infanzia e i programmi didattici ed educativi hanno chiaramente necessità diverse.

TUTTE LE SCUOLE

Gli ambienti dovranno essere accuratamente igienizzati prima della riapertura e comunque puliti con frequenza anche durante la giornata. Le zone percorribili della scuola saranno indicate con segnaletica orizzontale e dovranno essere reperibili distributori di gel igienizzanti usufruibili da tutti.

Per quanto riguarda l’uso delle mascherine, al momento obbligatorio dai sei anni per tutto il tempo trascorso nelle strutture, si dovrà però attendere settembre per conoscere se esisterà ancora l’obbligo o se il CTS (Comitato Tecnico Scientifico) cambierà le direttive.

Resta il divieto di presentarsi a scuola in caso di infiammazione respiratoria, tosse, raffreddore e febbre.

SCUOLE PRIMARIE E SECONDARIE DI PRIMO GRADO

Il MIUR (Ministero dell’Istruzione) specifica che deve essere preferita la didattica in presenza e cioè le normali lezioni alunno-insegnate, fisicamente presenti nello stesso spazio. Per favorire la possibilità agli studenti di continuare a frequentare, pur evitando aggregazione, vengono indicate varie opportunità per tutti i gradi di istituto:

– riconfigurazione del gruppo classe in più gruppi

– l’articolazione modulare di gruppi di alunni anche di anni diversi

– aggregazione delle discipline

SCUOLE DI SECONDO GRADO

Fermo restando che anche per le medie e superiori è da prediligere una riorganizzazione dei gruppi e degli spazi come spiegato nel paragrafo precedente, solo per le scuole secondarie di secondo grado, si può ipotizzare una fruizione per gli studenti di didattica in presenza e in via complementare didattica digitale integrata.

Se invece nella bozza era presente il termine ‘sabato’, aprendo alla possibilità di frequentare un giorno in più alla settimana per recuperare lezioni e spalmare maggiormente la presenza degli studenti, nelle linee guida definitive del 26 giugno non viene più citata questa eventualità.

INFANZIA

I bambini al di sotto dei sei anni hanno esigenze diverse, legate soprattutto alla corporeità. I bambini dovranno essere messi in condizione di poter vivere la propria attività all’asilo in serenità e senza costrizioni, potendosi muovere e potendo toccare oggetti e materiali proprio per lo sviluppo necessario alla loro crescita. Sotto i sei anni non è obbligatorio indossare le mascherine neppure negli istituti scolastici. I dpi a disposizione degli educatori (vengono raccomandate le visierine leggere e dei guanti quando necessario) devono poter garantire il riconoscimento dei bambini e un contatto ravvicinato con i bambini.

I bambini dovranno essere divisi in gruppi che saranno permanenti e in contatto sempre con gli stessi docenti e collaboratori. Gli spazi interni degli asili dovranno essere riconvertiti per ospitare i diversi gruppi e nelle stesse aree si dovranno svolgere attività ludiche, educative ma anche pasti e merende. Non potranno essere portati da casa i giochi e, se le condizioni atmosferiche lo consentono, deve essere favorito il gioco all’esterno.

Il Miur ha stilato le cinque regole fondamentali che devono guidare la ripresa dell’attività scolastica da settembre

  • Se hai sintomi di infezione respiratoria acute (febbre, tosse, raffreddore) parlane subito con i tuoi genitori e non venire a scuola
  • Quando sei a scuola indossa sempre la mascherina e copri naso e bocca
  • Segui le indicazioni degli insegnanti e rispetta la segnaletica
  • Mantieni sempre la distanza di 1 metro ed evita gli assembramenti
  • Lava frequentemente le mani o usa gli appositi dispenser per tenerle pulite